“Hai fatto un casino!>> dice Mike <<Sì, ho fatto un macello.>> conferma la Goggi

Questo durante la presentazione delle finaliste, e questo per tutta la finale che ci ha fatto rimpiangere Frizzi e Conti. Ai troppo caotici Bongiorno e Goggi si è unito pure il Pippo nazionale, tenuto in frigo quale presidente di giuria per il gran finale, ma nonostante i numerosi tentativi a vuoto il livello non si è alzato.
Salvo un sussulto all’esibizione di Ramazzotti lo spettacolo è scivolato via sul “anomalo normalizzato” come le altre serate: poche battute, scarse risate, domande alle ragazze che ti chiedi chi le ha preparate (le domande, naturalmente!), sovrapposti della Goggi su chiunque, silenzi e smorfie rassegnate di Mike, giurie castigate e… annoiate.

Nel pomeriggio la Mirigliani ha messo una pietra su quanto dichiarato da Guillermo Mariotto, componente della Commissione Tecnica, sull’eventualità dell’assegnazione di una fascia ad hoc per il cosiddetto ‘lato B’. Patrizia Mirigliani ha detto: “Sorprende che sulla battuta di un giurato si continui ad alimentare un caso che non esiste e che non è mai esistito. In sessantotto anni Miss Italia non ha mai posto in palio titoli fondati su questo o quel particolare anatomico, né mai lo farà. E quella battuta, se correttamente intesa, non contrasta affatto con i valori che giustamente alcuni hanno ricordato e che Miss Italia è sempre stata la prima a propugnare”.

E se nel frattempo gli ascolti hanno premiato la Rai (la terza puntata della 68/ma edizione di Miss Italia, in onda domenica, è stato seguita da 4.214.000, pari al 27,34% di share) Codacons e Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi bocciano senza riserve l’edizione 2007 di Miss Italia. Nel mirino delle due associazioni la conduzione del programma, affidata a Mike Bongiorno e Loretta Goggi.

“Si tratta di una delle più brutte edizioni di Miss Italia, forse la peggiore degli ultimi anni – affermano le due associazioni – Senza contare l’exploit polemico della Goggi nella prima puntata, i due presentatori sembrano essere del tutto inadatti alla trasmissione: tra loro nessun tipo di sintonia o interazione, con Bongiorno che a tratti appare “disorientato” e spesso non bene inserito nel meccanismo del programma. Ciò determina nei telespettatori la sensazione che sia tutto improvvisato e mal coagulato, nonostante l’esperienza pluriennale dei due conduttori”.

“A questo punto – proseguono Codacons e Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi – ci si chiede quanto abbiano percepito per la non brillante prestazione, i due presentatori di Miss Italia. Le solite voci di corridoio, la cui veridicità non è stata ancora verificata, parlano di oltre 300.000 euro per Bongiorno e 260.000 euro per la Goggi; altre indiscrezioni volano addirittura a 2 milioni di euro per il primo, e 1 milione di euro per la seconda. Cifre che in ogni caso, se confermate, appaiono esorbitanti, soprattutto in relazione alla qualità non elevata dell’edizione in corso e ai risultati d’ascolto ottenuti dal programma”.

Codacons e Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi annunciano quindi un esposto alla Corte dei Conti, per conoscere il reale cachet percepito dai due presentatori e verificare se questo sia o meno congruo, considerato che la legge Finanziaria prevede l’obbligo di pubblicazione dei compensi ed è strano che la Rai non abbia reso pubblici quello dei presentatori di Miss Italia 2007.

Non ci resta, ed è quello che conta, che la bellezza delle concorrenti che mai come in questa edizione è stata di livello superiore al solito.

Un grazie quindi a tutte le mamme che le hanno fatte così e un grazie ai Mirigliani che ci hanno permesso di goderne la vista anche se quel “lato B”...

gidi


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