Il sac. Nicolò Morelli scrisse nell'introduzione del volume "Iconografia della Preistoria Ligustica" del 1901: "E finalmente ringrazio la gentilissima famiglia Rossi di Sassello per avere gentilmente messo a mia disposizione la stupenda collezione preistorica adunata dal suo capo il Signor Giovanni Battista." Anche noi siamo infinitamente grati a questa famiglia che con grande generosità ci ha consentito l'allestimento di questa sala, quale doveroso riconoscimento all'illustre ricercatore che tanto onore ha dato al nostro paese. Ci sono state donate infatti due importanti collezioni. La prima, grazie alla figlia Maria, è un'inedita raccolta di lastre fotografiche presentata, probabilmente dallo stesso Rossi, all'Esposizione Colombiana di Genova del 1892. Trattasi di ben 156 lastre rappresentanti luoghi e reperti, oggetto della sua attività di ricercatore, dalle grotte del Finalese ai siti del Veneto per l'Italia, dagli insediamenti svizzeri a quelli austriaci e francesi per l'estero. La seconda, ci è stata donata nell'estate 1994 dalla nipote Giuseppina, è una splendida raccolta di materiale archeologico, forse si tratta delle ultime raccolte del Rossi. Conservata in 45 scatole, alcune con l'indicazione del luogo di ritrovamento, consta ben 2455 reperti così suddivisi: 1056 litici, 107 frammenti di ceramica, 440 fossili, 790 ossa e 62 da definire. La sala, inaugurata contestualmente alla presentazione di questa guida, ospita alcuni dei pezzi più significativi, mentre le due raccolte sono in fase di studio e ci permetteranno una prossima pubblicazione del relativo catalogo.
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