Ancora un memorabile concerto per la band che in 42 anni ha venduto oltre 200 milioni di dischi
Alle 21,10 del 9 luglio all’autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola i fuochi d’artificio annunciano l’ingresso sul palco degli AC/DC, ritornati in Italia dopo il concerto di Udine nel 2010. E, nonostante gli implacabili segni del tempo, a distanza di cinque anni, nulla è cambiato. Gli AC/DC sono la colonna sonora del rock: una band che dopo 42 anni si rimette ancora in gioco con canzoni nuove è linfa per l’udito. Vedi Udine www.savonanotizie.it/scheda.php?idart=11919
Angus Young 60 anni (chitarra solista), Brian Johnson 68 (voce), Cliff Williams 66 (basso), Chris Slade 69 (batteria) e Stevie Young 59 (chitarra) hanno saputo trasmettere grandi emozioni ai 92mila festanti accorsi al vecchio autodromo vincendo caldo, code autostradali e la… beffa del “deposito” all’ingresso dei tappi delle bottiglie d’acqua (mentre all’interno venivano vendute con regolare tappo).
La magia della Gibson di Angus Young (immenso nell’assolo prima del finale) e la particolare voce di Brian Johnson hanno rassicurato qualunque scettico sulla stagionatura del gruppo che in oltre due ore ha proposto canzoni del lungo repertorio (15 album), alternandole a pezzi dell’ultimo Rock or Bust uscito a dicembre 2014.
Questa la generosa scaletta che ha unito bambini di 5/6 anni a “giovanotti” ultrasettantenni: - Rock or Bust, - Shoot to Thrill, - Hell Ain't a Bad Place to Be, - Back in Black, - Play Ball, - Dirty Deeds Done Dirt Cheap, - Thunderstruck, - High Voltage, - Rock 'n' Roll Train, - Hells Bells, - Baptism by Fire, - You Shook Me All Night Long, - Sin City, - Shot Down in Flames, - Have a Drink on Me, - T.N.T., - Whole Lotta Rosie, - Let There Be Rock.
Per poi chiudere con due bis - Highway to Hell, - For Those About to Rock (We Salute You).
Nel pomeriggio Virgin Radio ha sapientemente intrattenuto il pubblico per poi passare il microfono ad gruppo dei Vintage Trouble di Los Angeles composta da Ty Taylor (voce), Nalle Colt (chitarra), Rick Barrio Dill (basso) e Richard Danielson (batteria), una band che unisce del buon blues al rock. Sono nati nel 2010 ma hanno già accompagnato Lenny Kravitz e The Who. Ottima scelta rispetto alle Vibrazioni del 2010. Un po’ di numeri: Ospitato in un'area di 100.000 metri quadrati nel paddock Rivazza, dove ha trovato spazio un palco di 45 metri per 26. Nella produzione sono state coinvolte 900 persone e oltre 180 camion, oltre a 600 addetti all'accoglienza e 350 per la ristorazione. Quattro centri medici, quattro punti di primo soccorso, un "punto di primo intervento sanitario medicalizzato", 12 medici, 21 infermieri, 141 soccorritori. Allestiti 17 punti ristoro con varie tipologie di cibo. Otto gli schermi: tre sul palco (per un'estensione di 300 metri quadrati) e cinque nell'area concerto. 3.000 metri di transenne di sicurezza e 900 metri di transenne antipanico. 400 i wc all'interno dell'area concerti, piu' 90 all'esterno dell'autodromo lungo i percorsi di collegamento coi parcheggi e la stazione ferroviaria.
AC/DC, lunga vita ai mentori del rock.
gidi
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