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2010, che anno per Miss Italia
Data di pubblicazione: 02/01/2011
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Il 2010 visto attraverso le tappe del Concorso
Il successo di ‘My Fair Miss’ sul Canale web Miss Italia Channel , il convegno sulla bellezza, l’elezione di Miss Roma Eleonora Cilia in Piazza Navona, la presentazione in Campidoglio del ‘Lunario’ di Francesca Testasecca realizzato da Bob Krieger: sono alcune tappe che hanno caratterizzato il Concorso di Enzo e Patrizia Mirigliani durante il 2010. Come anche il ritorno di Sofia Loren tra le miss (“che cosa fare per avere successo?”, “lavorare, lavorare, lavorare”, risponde lei).
E’ lei che ‘incorona’ Francesca, la Miss di Foligno con la quale – scrivono – finisce davvero l’era della ‘ragazza della porta accanto’, uno slogan, ma anche la linea voluta da Enzo Mirigliani: troppo lontana dall’idea che si era fatta il patron, con i suoi tre tatuaggi e con quello stile tutto suo, definito dalla stampa ‘contemporaneo’, anzi di una bellezza senza tempo che piaceva 50 anni fa e che piacerà fra un secolo. E poi quel nome, Testasecca! Si sa, come tutti, anche coloro che hanno il cognome ben più curioso del suo, ne sono orgogliosi; però dice: “per ora no, non sono nessuno. Se diventerò famosa, forse, lo cambierò, almeno per i momenti artistici. Come ha fatto la Loren, che si chiamava Scicolone”.
Ma sono tanti gli eventi che per tutti i 12 mesi hanno tenuto in primo piano in televisione e sulla stampa le ragazze di Miss Italia.
Per prima cosa, due miss mamme festeggiano l’anno con la nascita dei loro bambini: a febbraio nasce Ciro Marco, figlio di Elisa Silvestrin e del suo compagno, Antonio; ad aprile Edelfa Chiara Masciotta e Roberto Cenci presentano Andrea.
A febbraio la nuova Miss Italia Maria Perrusi sfila sulla pedana dell’Alta Moda di Roma vestita da sposa da Renato Balestra, e Miriam Leone indossa un abito di Lorenzo Riva. Proprio Miriam, dopo la conduzione di “Uno mattina estate”, viene indicata dal pubblico come uno dei “volti più amati dalla televisione”, mentre Claudia Andreatti, volto di Raiuno, conduce un nuovo programma di informazione musicale di Gigi Marzullo, “Sette note”. Ma, tornando a Miriam, incuriosisce una sua dichiarazione: “ho avuto più corteggiatori all’università che come Miss Italia: evidentemente la corona incute rispetto e mette in soggezione”. Martina Colombari, intanto, debutta come attrice teatrale a Guidizzolo (Mantova) nello spettacolo “Luna e lunatici”.
Ad aprile, festeggiati i 93 anni del suo papà Enzo, Patrizia Mirigliani vola a New York dove, tra l’altro, incontra Donald Trump. Suscita commenti positivi un’intervista della patron sul “Corriere di Firenze” nella quale sostiene: “Miss Italia è un modo di essere, un modello sociale”.
Naturalmente è Maria Perrusi, la Miss Italia in carica, la protagonista di questi mesi. “Impegno, lavoro, motivazioni”: questi i consigli rivolti a lei, moderna Audrey Hepburn, e a coloro che seguono ‘My Fair Miss’, iniziata il 18 maggio, dai maestri che le hanno fatto lezione, dal principe Eugenio Pacelli a Fioretta Mari con la quale, il 24 agosto, nel corso del ‘Maratea Film Festival’, si farà applaudire nella lettura del V Canto dell’Inferno di Dante. Fioretta, che in questa occasione riceve un premio alla carriera, ha istruito a dovere la ragazza, coinvolgendola nella sua stessa passione per il teatro. Maria riesce anche a diventare ragioniera all’Istituto “Pizzini” di Paola.
Il 28 luglio il Concorso compie un salto di qualità significativo e fa il suo ingresso nell’università La Sapienza di Roma, dove i tecnici di Miss Italia Channel, insieme alla patron e a Maria Perrusi illustrano il loro lavoro a docenti e studenti del Centro per le applicazioni della televisione e delle tecniche a distanza.
Il nome di ‘Avatar’ riecheggia nel convegno sulla bellezza promosso da Patrizia Mirigliani. Accanto a Sgarbi e a Alberoni, quattro scienziati ‘studiano’ le 60 finaliste di Salsomaggiore per individuare lo stereotipo attuale della bellezza, i nuovi canoni estetici. Il volto che viene elaborato è già una bella indicazione alla quale “Repubblica” dedica tre pagine. E’giusto ricordare anche qui i nomi di chi ha tentato l’esperimento: Raoul D’Alessio, Alberto Laino, Roberto Deli, Luigi Maria Galantucci.
L’anno finisce con la promozione di Francesca Testasecca a madrina dei 150 anni della nascita della Provincia di Perugia: la corona turrita creata da Miluna, simbolo dell’Unità d’Italia, fa sfoggio sulla testa della miss. L’abbandonerà momentaneamente per ballare e cantare insieme alle “24 mila voci” della trasmissione di Milly Carlucci.
Ma forse la vera notizia di questo scorcio del 2010 è il nuovo limite d’età: le ragazze minorenni non possono più diventare Miss Italia; è inutile iscriversi se non si compie 18 anni entro il 10 settembre 2011. Il pensiero va a Isabella Verney, Anna Kanakis, Martina Colombari che hanno vinto il titolo a 14, 15 e 16 anni!
Fonte Miss Italia
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