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Pettegolezzi. Dai baci saffici della Corvaglia a Francesco ex dj
Data di pubblicazione: 25/01/2007
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Baci saffici per Maddalena Corvaglia, saffici… da Saffo, la poetessa del VII sec a.C. nata nell’isola greca di Lesbo che ci ha lasciato dei versi d’amore bellissimi, dedicati alle donne. Rilke scrive su Saffo: “E poiché gli uomini non sapeva più amare, Saffo scoprì nel suo gran cuore di donna nuovi amori… per le giovani amiche”. Certo Maddalena, ti capisco, la storia con Iacchetti è terminata… ma cerca di fartene una ragione!
Insomma Corvaglia, vuoi spiegarci meglio la storia del bacio saffico e la foto uscita su Novella 2000 con la tua lingua incollata al piercing sulla lingua di una moretta? Ho seguito Markette martedì sera e Chiambretti non ha fatto altro che chiedere spiegazioni alla bionda tutto pepe, la quale ha risposto: “Mi sono trovata davanti questa ragazza che mi ha chiesto un bacio, ma non c’è niente di vero!”. Sono molto perplessa, comunque cambiamo argomento. Oggi parlerò d’amore, il mio argomento preferito, ma di una forma d’amore assoluto, quella tra genitori e figli legittimi ed illegittimi.
Ranieri, Ranieri, ho comprato anche i tuoi cd, ti ho sempre stimato e ammirato, mi hai commosso, emozionato, per me eri un punto di riferimento, come hai potuto farmi questo! Come cosa? Riconoscere tua figlia in diretta televisiva, anzi all’interno del tuo programma, dopo 35 anni. Cristiana Calone, la figlia che Massimo Ranieri ha avuto a 19 anni, è stata abbracciata da suo padre davanti a tutti, dopo una vita… per paura che una rivelazione simile potesse compromettere la carriera del cantante.
Non conosco certi meccanismi e il mondo dello spettacolo lo osservo dall’esterno, come critico e spettatore, quindi non riesco nemmeno ad immaginare i compromessi a cui si deve scendere per emergere però conosco la storia di Massimo Ranieri, quella che lui stesso sta raccontando nella trasmissione “Tutte donne tranne me” e mi immedesimo nella povertà vissuta dal cantante quando non era ancora nessuno, quindi cerco di giustificare i suoi errori. Ci sono artisti che non hanno mai riconosciuto i propri figli e ce n’è uno che ha avuto una figlia tale e quale a lui nella voce e nell’aspetto: Manuela Villa. La sua voce d’usignolo m’incanta, la sua simpatica è contagiosa eppure la bravissima cantante non ha avuto la gioia di chiamare Claudio Villa papà, quando era in vita.
Ci sono figli invece, come l’ex dj Francesco ed ora Francesco e basta che io come genitore e se come genitore mi chiamassi Roby Facchinetti dei Pooh, disconoscerei. Ed ora quel padre dalla voce meravigliosa dovrà anche fare un duetto a Sanremo con il figlio che credendo di avere una bella voce, si è messo a fare il cantante. Non ci posso credere!
Tania Croce
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